A partire dal 1° luglio 2012 entreranno in vigore le disposizioni del DECRETO-LEGGE 6 dicembre 2011, n. 201 (c.d. decreto “salva italia”) relative alla tracciabilità dei pagamenti. D’ora in avanti non sarà più possibile effettuare pagamenti in contanti oltre i 1.000 euro.
Il limite di 1.000,00 euro per il pagamento in contanti è stato previsto anche per il pagamento di stipendi da parte delle pubbliche amministrazioni centrali e locali e dai loro enti. Per questi si dovrà far ricorso esclusivamente a strumenti di pagamento elettronici, ivi comprese carte prepagate e per meglio tutelare le fasce di reddito più deboli, percettrici di trattamenti pensionistici minimi è stato espressamente disposto che i rapporti recanti gli accreditamenti di tali somme non saranno sottoposti alla imposta di bollo nè ad altro costo aggiuntivo.