Espropriazione sine titulo: quantificazione del risarcimento – T.A.R. Sicilia – Catania – Sentenza 8 ottobre 2012 , n. 2333
Il T.A.R. Catania sintetizza i criteri per la quantificazione del risarcimento dovuto in caso di occupazione sine tituolo di un’area privata. Chiarisce il Tribunale che, ai sensi dell’articolo 42-bis del D.P.R. n. 327/2001
, l’Amministrazione è tenuta a restituire ai proprietari la superficie illegittimamente occupata, corrispondendo il risarcimento per il periodo di occupazione illegittima, consistente negli interessi legali calcolati sul valore, all’epoca dell’immissione in possesso, della superficie occupata, tenendo conto delle sue effettive potenzialità edificatorie nonché degli eventuali ulteriori danni e pregiudizi che dovessero essersi verificati per effetto delle operazioni e dei lavori posti in essere sulle aree occupate. In alternativa l’Amministrazione deve procedere all’acquisizione della superficie tramite un valido titolo di acquisto, dovendo in tal caso corrispondere ai proprietari un indennizzo corrispondente al valore venale della superficie occupata al momento dell’adozione del provvedimento di acquisizione, oltre il 10% di tale valore per il ristoro del danno non patrimoniale, nonché il risarcimento per il periodo di occupazione illegittima, consistente nell’interesse del 5% sul valore venale della superficie occupata al momento dell’adozione del provvedimento di acquisizione.